Sentiero di scoperta : le formiche
5 I patrimoni da scoprire
Cinorrodo
Il cinorrodo o « grattaculo » è il falso frutto della rosa canina. Molto ricco di vitamine (A, C ed E), numerose culture l'hanno utilizzato per le sue proprietà toniche, astringenti e protettive. Può essere utilizzato per preparare le marmellate, gli sciroppi, gli infusi, le minestre o i liquori. Attenzione: i suoi peli sono molto irritanti e devono essere rimossi con cura.Pino silvestre
Il pino silvestre è conosciuto con numerosi nomi: pino di Scozia, pino selvatico, pino di Haguenau, abete rosso del nord, pino d’Auvergne o di Ginevra. Possiede degli aghi gemelli (che sono suddivisi per 2), intrecciati, che misurano da 4 a 8 cm, morbidi e non urticanti. La corteccia grigia degli alberi giovani diventa arancione nel corso degli anni, si affina e si stacca in lastre sottili. Il suo carattere rustico lo rende resistente alle alte temperature come ai grandi freddi e gli consente di stare su dei suoli poveri e secchi che le altre specie abbandonano. Il suo bisogno di sole, invece, lo rende vulnerabile in presenza di altri alberi più grandi.La barba di San Pietro
Le galle provengono dalla reazione delle piante a seguito dell'intrusione di un parassita. Per questa galla della rosa canina (barba di San Pietro), un insetto, il Cynips rosae punge la pianta per deporre le sue uova. La reazione della rosa canina è la produzione di questa galla. L'escrescenza ottenuta è composta da numerose cavità che ospiteranno e proteggeranno le larve. Molto ricca di zuccheri, di amido e di proteine, la galla servirà ancora agli insetti.Formicaio
Con l'aiuto di aghi e piccoli rami, le formiche rosse costruiscono il loro nido. Spesso esposto a sud-est per approfittare della massima esposizione alla luce solare, il formicaio si trova al bordo del bosco o in una radura. Più le formiche devono subire un clima ostico e più il formicaio sarà alto. Composto da numerose gallerie, l'interno è una vera e propria città. Sopra vi sono le difese. Proprio al di sotto della fondazione (un tronco d'albero) si trova la sala di guardia. Ai piani seguenti si trovano i granai della carne e dei cereali così come gli afidi. Poi viene la sala d'ibernazione, le larve e il compost. E infine, più in basso (30-50 cm), la camera reale e le uova.Fontana
L’acqua, fonte di vita, diventa una delle sfide più importanti delle nostre civiltà. Le montagne sono delle immense riserve che è necessario preservare. Nel Queyras, gli antichi hanno valorizzato questa fonte inestimabile e ogni villaggio ha diverse fontane.
Descrizione
Dal parcheggio continuare lungo il sentiero in direzione della strada. Dopo 300 m, attraversare un sentiero e restare sula sinistra. Dopo 100m svoltare a destra. Seguire il canalone che risale a destra, fermarsi 20 m prima del bosco e svoltare a destra. Lasciare a destra la rovina e salire in diagonale. Raggiungere un altopiano, prendere a destra fino al formicaio (pannello). Il ritorno si effettua per lo stesso percorso.
- Partenza : Aiguilles
- Arrivo : Aiguilles
- Comune attraversato : Aiguilles
Bollettino meteorologico
Profilo altimetro
Raccomandazioni
Numerose strade incrociano il sentiero. Seguire bene i segnali gialli e i pannelli informativi.
Luoghi di informazione
3580 Route de l’Izoard, 05350 Arvieux
Maison du Tourisme du Queyras, 05350 Château-Ville-Vieille
Trasporto
05 Voyageur : 04 92 502 505
Office de Tourisme du Queyras : 04 92 46 76 18
Accesso stradale e parcheggi
Entrando ad Aiguilles, svoltare a sinistra. Prendere la prima a sinistra in direzione di La Condamine e proseguire lungo la strada.
Parcheggio :
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